All'orecchio, al labbro, al cuore
Il Tuo nome è un grato incanto
O tre volte dolce e santo,
Sempre amabile Gesù.
Chi t'invoca con amore,
Rapir tutto in Ciel si sente;
Né più ingombran la sua mente
Vili affetti di quaggiù.
Tu potente più di un campo
Ordinato alla battaglia
Fuggir vedi come un lampo
Il nemico insidiator.
Qual v'ha mai poter che valga
Contro il braccio dell'Eterno?
Deh! Tu dunque al mio governo
Vieni, o Nome vincitor.
Tu nei dubbi mi rischiara,
Negli affanni mi consola,
Al soccorso mio Tu vola
Fra i perigli del sentier;
E nell'ora la più amara
Pei banditi figli d'Eva,
Tu mi affranca, Tu mi eleva
La Tua gloria a posseder.
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